Che cos'è la lat machine presa inversa Nel sollevamento pesi esistono diverse figurazioni specifiche, e una di esse è la lat machine presa inversa, una variante di esecuzione per cui l'impugnatura della sbarra avviene in supinazione. Si tratta di un'esecuzione che si vede sempre più spesso nelle palestre, ma è bene eseguirla in maniera corretta, poiché accanto ai vantaggi vi sono anche dei potenziali rischi nella lat machine presa inversa, e si richiede pertanto un approccio quanto più rigoroso possibile dal punto di vista agonistico e scientifico, per evitare danni al nostro fisico. Vediamo allora come fare bene lat machine presa stretta in supinazione, e cosa cambia rispetto alla presa normale. Lat machine presa inversa: aumentano i carichi Gli studi ed anche l'esperienza empirica sono riusciti a dimostrare che, a parità di allenamento, con la presa inversa sulla sbarra è possibile sollevare carichi maggiori e questo migliora l'allenamento dorso e l'utilizzo della macchina per dorsali. Da cosa deriva questo risultato? Appare evidente che in supinazione il muscolo bicipite si trova nella migliore condizione possibile per tirare fuori la sua potenza, per il movimento compiuto dall'avambraccio, che è ovviamente differente per linea d'azione rispetto allo stesso movimento compiuto con la pronazione, la quale sposta il suo punto di inserzione e crea una sorta di frizione nell'azione di flessore. Il bicipite svolge un ruolo fondamentale nel carico, ma la lat machine serve soprattutto per allenare i muscoli della schiena, ed è da questo punto di vista che si devono analizzare rischi e opportunità derivanti dalla presa inversa. I rischi articolari della lat machine presa inversa Nel medio e lungo periodo è possibile che la presa inversa mentre si compie l'allenamento possa produrre dolori articolari che generano tensioni e stress sia all'avambraccio che al gomito durante l'esecuzione degli esercizi. Questo accade perché la presa inversa tende a forzare in maniera innaturale le articolazioni, almeno parte di esse, per cui spalla e gomito lavorano per compensare con le proprie strutture interne quanto è necessario per il movimento di trazione, ma ciò alla lunga potrebbe condurre a problematiche generando i dolori descritti al'avambraccio, soprattutto in chi esegue questa variante lat machine presa inversa costantemente e sempre con alti carichi. Consigli di allenamento Gli esperti del settore offrono alcuni suggerimenti per fare in modo che la presa inversa non procuri tali danni e dolori nel lungo periodo: pertanto negli esercizi da compiere in palestra alla sbarra o alla macchina per dorsali è bene seguire questi tre consigli utili per l'allenamento. Se la presa inversa durante le trazioni procurano pressioni interne dolorose non proseguite, poiché le forzature articolari si riverberano sul gomito e sull'avambraccio. Meglio utilizzare una presa neutra Se le esecuzioni con la presa inversa non hanno portato alcun tipo di fastidio negli anni, a causa del maggior rischio infortunio è bene comunque inserire questa variante in maniera saltuaria, come alternativa di allenamento Poiché la presa inversa sulla sbarra è una variante con rischi articolari, il consiglio generale è quello di abbandonare o limitare al massimo questo tipo di esercizio così eseguito a favore di altri che non prevedono eccessive forzature sotto carico. Alternare presa neutra e prona per il gran dorsale e curl bilanciere sagomato, ai cavi e con manubri per l'allenamento dei bicipiti può essere l'allenamento idale, soprattutto se in passato si sono avvertiti dolori ai gomiti come epitrocleiti, o anche problematiche al capo lungo del bicipite. Segundo questi semplici accorgimenti si eviteranno i rischi di dolori articolari provocati dalla presa inversa, che resta una tipologia di allenamento sconsigliata oppure da usare con la dovuta accortezza, anche per quanto riguarda i carichi di lavoro durante gli esercizi.